giovedì 25 febbraio 2016

La dieta SmartFood

Esce il libro di Eliana Liotta
scritto in collaborazione con Pier Giuseppe Pelicci e Lucilla Titta



In forma e in salute con i 30 cibi che allungano la vita

È il libreria da oggi, 25 febbraio 2016, “La Dieta SmartFood”, il libro di Eliana Liotta edito da Rizzoli che riesce a fare, finalmente, chiarezza su cosa, quanto e come mangiare per vivere di più e vivere meglio. Smartfood è la prima dieta italiana con un marchio scientifico, nasce difatti in collaborazione con l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano.

Eliana Liotta
La dieta è facile da seguire e propone un metodo che attraverso due fasi fa cambiare le abitudini a tavola senza eccessivi sacrifici.

Si punta a combattere i chili di troppo e a prevenire le patologie cardiovascolari, metaboliche e neurodegenerative, nonché il cancro.

Ci sono alcuni alimenti che si comportano come dei farmaci e sono in grado di proteggere il nostro organismo. Sono proprio 30 cibi smart i protagonisti della Dieta Smartfood, alimenti brillanti, intelligenti, perché saziano e contrastano l’accumulo di grasso, allontanano le malattie a permettono di vivere meglio e più a lungo. Si tratta di alimenti molto comuni: dalla lattuga ai cereali integrali, dai pistacchi alle fragole.
Eliana Liotta riesce a spiegare magistralmente come inserirli nei vari menu così da rivoluzionare rapidamente le nostre abitudini alimentari e il nostro stile di vita.

La Dieta Smartfood si basa su migliaia di ricerche scientifiche e su studi all’avanguardia di nutrigenomica che non è altro che la disciplina che si occupa delle relazioni tra il cibo e il DNA.
Un nuovo mondo dove si possono varcare affascinanti frontiere. Ci sono alcune molecole contenuti negli alimenti che influenzano l’espressione dei geni e di conseguenza il nostro stato di salute riuscendo, addirittura, ad imbavagliare i geni dell’invecchiamento e rinforzando quelli della longevità.

Importante è anche segnalare che su ogni copia del libro venduta 1 euro sarà devoluto alla fondazione IEO-CCM (Istituto Europeo di Oncologia – Centro Cardiologico Monzino) per il progetto di ricerca SmartFood

La dieta SmartFood
di Eliana Liotta, Pier Giuseppe Pelicci e Lucilla Titta
Edizioni Rizzoli
pp. 360
€ 16
ebook € 9.99

Lucilla Titta
Eliana Liotta: giornalista, scrive per “Sette” e “Io Donna” (settimanali del Corriere della Sera). Il suo blog su iodonna.it è “Il bene che mi voglio”. In RCS è stata direttore del mensile, del sito e della collana di libri “OK Salute” e vicedirettore del settimanale “Oggi”.

Lucilla Titta: ricercatrice e nutrizionista, è coordinatrice del progetto SmartFood allo IEO di Milano. Studia le correlazioni tra alimentazione e salute con particolare attenzione alla divulgazione scientifica, intesa come strumento di prevenzione.

Pier Giuseppe Pelicci
Pier Giuseppe Pelicci: direttore della ricerca allo IEO e ordinario all’Università degli Studi di Milano. Noto per gli studi su oncogenomica e longevità. Ha contribuito al primo farmaco molecolare anti-tumorale e alla scoperta del primo gene dell’invecchiamento nei mammiferi

venerdì 12 febbraio 2016

Prigione Mentale


Una trappola chiamata “prigione mentale”


dove la via di fuga si chiama irrazionalità


“Prigione mentale” si presenta come un manoscritto molto particolare che necessita di una interpretazione sicuramente esule da fonti di banalità, che farà comprendere come alcune importanti vicende non abbiano luogo nel mondo reale che quotidianamente ci circonda e interagisce, volenti o nolenti, con ognuno di noi.

Ci sono per l’appunto vicende che si svolgono altrove, nel mondo dell’inconscio, in quell’ES freudiano che segue sue precise dinamiche, che è governato da una chiara logica che però sfugge ai più e che viene tramutata, in assenza di altre interpretazioni, in irrazionalità. Un perfetto caos separato da tutto ciò che caratterizza quella presunta dimensione che solitamente viene definita come "normale", il nostro quotidiano.

Se si escludono il primo è l’ultimo capitolo, ci si trova di fronte ad una narrazione in prima persona: l’inconscio parla alla coscienza che, grazie alla razionalità di cui è dotata, filtra i dati e li ordina.
Si ha quindi un’interpretazione razionale, da parte del lettore, di tutto ciò che la narrazione racconta. Chi legge sposa l’illusione di comprendere in maniera reale tutta la vicenda narrata ma di fatto è impossibilitato a trovare un filo logico se non alla fine di un percorso, alla fine di questo libro. Quasi a ricordare la trama di un film dei fratelli Christopher e Jonathan Nolan.


Il protagonista di quest’opera è dietro le sbarre di una gabbia impalpabile ma invalicabile, una “gabbia mentaledove si giunge a causa della fuga dagli aspetti irrazionali della vita che troppo spesso si vogliono eludere, con la conseguenza che alle sbarre non ci sarà mai scampo. Non c’è via di fuga neppure per il lettore che, senza immaginarlo, si troverà a fianco del protagonista condividendo i medesimi spazi.

Incredibilmente il recluso principale, ossia il protagonista del libro di Carlo Mortandello, sarà uno psichiatra. Una figura che, pur credendo di poter scandagliare e conoscere il profondo di ogni essere umano, in realtà si cala nei panni della vittima, schiavo di un gioco che non riesce più a governare, proprio come la natura dell’uomo che senza l’irrazionale non può trovare pace neppure nel razionale.

Il riferimento alla religione, intesa come elemento mistico, è immediato: ecco che nel libro la sfera religiosa viene fatta percepire come uno dei possibili punti di contatto tra razionalità e irrazionalità, una possibile fonte di benessere in una mente che latita di certezze e che necessita di affidarsi ad un qualcosa che le possa, anche in maniera fittizia, creare.


Carlo Mortandello, classe 1995, veneto, attualmente studia Economia Aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Oltre alla passione per la scrittura, Carlo è stato l’ideatore di una associazione no-profit per sopperire alla mancanza di fondi pubblici per la scuola, ha vinto con la propria classe il premio 2013 Italia per il progetti Etwinning. È anche autore di uno spettacolo teatrale in onore della “Giornata della Memoria”, più volte riproposto in varie scuole e teatri.







Autore: Carlo Mortandello
Titolo: Prigione mentale
Editore:  Montag - Collana Le Fenici
www.edizionimontag.com
€ 14,00
ISBN 978-88-68920-85-2
Il libro si può acquistare comodamente nelle principali librerie on line (Feltrinelli, IBS, etc..) oppure qui: >>>> 

IMPORTANTE


Il libro verrà presentato dall’autore giovedì 18 febbraio alle ore 17.30, presso la biblioteca civica di Abano Terme in via Matteotti.